Villa Nobiliare stile Liberty
MODICA - via nazionale modica ispica prima traversa
La Villa è stata costruita tra il 1896 e il 1898 dai capimastri ragusani Distefano Giovanni, Giuseppe e Lamonica Mario, su progetto dell'ingegner Carlo Cartier con studio a Livorno ma molto presente a Modica, dove progetta tra l'altro la Villa Giardina di contrada Cisterna Salemi e il villino Trombatore di contrada Musebbi. Su precise richieste dei committenti, lo stile della villa richiama alcuni motivi del gotico, del rinascimentale e del moresco. La torre, i merli a coda di rondine, il bugnato, le finestre e i fregi ad archi acuti, la loggetta colonnare, si confanno all'eclettismo che durante la seconda metà del XIX secolo connotò, in Europa, alcune delle più importanti abitazioni dei ricchi borghesi e della nobiltà. La costruzione si estende su 1600 metri quadrati circa e si compone di un'abitazione principale, un vasto parco-giardino, delle dipendenze, una casina del cacciatore, una tettoia con canile, un ampio cortile. L'abitazione per i proprietari, posta su piano rialzato, è suddivisa in dodici ambienti serviti da numerosi locali accessori. Una scala interna, dal disimpegno, conduce alla loggia e al contiguo "parterre" posti a primo piano. Sui lati sud ovest e nord est, a piano con l'abitazione, corre una terrazza collegata mediante eleganti, brevi e comode scale al giardino e al frutteto. Un parco-giardino ricco di essenze, con aiuole a disegno, vasca dei pesci, palco per la musica, si antepone da sud ovest all'abitazione e mediante un lungo viale alberato conduce, in uscita, al cancello d'ingresso principale che immette sulla statale 115 Modica- Ispica. Alla villa appartiene, adiacente a nord ovest, un'estensione di 50.000 metri quadrati di terreno con fabbricato rurale.